Bioggio

Posizione sub­lime, ele­va­ta, este­sa, con lunghi filari (130m), ter­raz­za­men­ti ripi­di con un’ampia vista sul­la valle e sul pit­toresco Lago di Lugano. Non sor­prende che qui pros­peri­no i vit­ig­ni di Regi­na, l’uva reale, e di Pietro, l’uva asceti­ca. La posizione richiede gran­di sforzi ai vit­ig­ni. Molto sec­co (nonos­tante 1800 mm di pre­cip­i­tazioni) e povero di nutri­en­ti, per­ché sot­to appe­na 15–30 cm di humus si tro­va diret­ta­mente la roc­cia nuda. Poiché la roc­cia proviene da una for­mazione mon­tu­osa molto anti­ca, ha crepe e fes­sure (diver­sa­mente dal­lo gneiss del Sopraceneri), che le viti pos­sono uti­liz­zare per arrivare in pro­fon­dità a più acqua e nutri­en­ti.

Dimen­sione: cir­ca 1 ha

Vit­ig­ni:Caber­net franc, Mer­lot, Chardon­nay (età delle viti cir­ca 25 anni)

Espo­sizione: SE

Alti­tu­dine: 390 – 435 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Molti ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle e ter­ra-acqua, e ciò è molto pos­i­ti­vo per per­me­t­tere alle viti di asci­u­gare rap­i­da­mente.

Suo­lo / geolo­gia: ter­reno sab­bioso-ghi­aioso (com­po­nente fine <25%), povero di nutri­en­ti, pH 5,5–6,0, non cal­careo, veg­e­ta­to, fil­loni­ti di 300 mil­ioni di anni (gneiss con inten­sa impronta tet­ton­i­ca), orig­i­nari dall’orogenesi varisi­ca

Vini: Regi­na, Pietro, Pene­lope, Leonce

Agno

Agno è il nos­tro vigne­to più “gio­vane” che coltivi­amo dal 2020. Ha ter­raz­za­men­ti mer­av­igliosa­mente curati e molto ripi­di. Qui in estate fa un cal­do infer­nale. Il vigne­to è cos­ti­tu­ito da due appez­za­men­ti fra i quali scorre un rus­cel­lo cir­conda­to da zona boschi­va. Questo rus­cel­lo e una sor­gente ren­dono il sito ric­co di acqua. La baia di Agno è a soli 500 m in lin­ea d’aria. La vic­i­nan­za al lago for­nisce calore e una mag­giore irra­di­azione solare gra­zie alla rif­les­sione.

Dimen­sione: cir­ca 1.5 ha

Vit­ig­ni:Mer­lot, poco Caber­net Sauvi­gnon (viti di cir­ca 30 anni), Sauvi­gnac (pianta­to pri­mav­era 2023), Car­don­nay e Sauvi­gnon bian­co

Espo­sizione: SE

Alti­tu­dine: 340 – 380 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Molti ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle e ter­ra-acqua

Suo­lo / geolo­gia: ter­reno sab­bioso-ghi­aioso (com­po­nente fine <25%), pH 6.0, non cal­careo, povero di nutri­en­ti, veg­e­ta­to, ghi­aioni sui pendii (roc­cia sci­ol­ta) tra cui fil­loni­ti (sopra, gneiss con inten­sa impronta tet­ton­i­ca) e gneiss del San Bernar­do (sot­to), di cir­ca 300 mil­ioni di anni

Vini: Aga­ta, Vit­to­rio e Neo 2020

Astano Vezzan

Il nos­tro nuo­vo vigne­to Vez­zan è attual­mente in fase di ter­raz­za­men­to (aprile 2024).

Dimen­sione: cir­ca 0.5 ha

Vit­ig­ni:Calardis bian­co (impianto 2025)

Espo­sizione: S

Alti­tu­dine: 670 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Molti ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle e ter­ra-acqua, e ciò è molto pos­i­ti­vo per per­me­t­tere alle viti di asci­u­gare rap­i­da­mente.

Suo­lo / geolo­gia: Gneiss, orig­i­nari dall’orogenesi varisi­ca

Astano-Chiesa

Il nos­tro vigne­to più pic­co­lo, ma l’unico che pos­si­amo rag­giun­gere facil­mente a pie­di (dal­la can­ti­na in 3 minu­ti a pie­di). I filari si trovano diret­ta­mente sot­to il muro del­la chiesa di San Pietro di Astano (costru­i­ta nel 1654). All’inizio del XX sec­o­lo Astano era com­ple­ta­mente cir­conda­to da viti. Oggi sono rimasti solo alcu­ni pic­coli appez­za­men­ti. L’alto muro del­la chiesa procu­ra una mag­giore irra­di­azione di calore e quin­di un micro­cli­ma par­ti­co­lar­mente favorev­ole.

Dimen­sione: 4 a

Vit­ig­ni: Sauvi­gnon blanc (pianta­to nel 2012, 2021)

Espo­sizione: S

Alti­tu­dine: 630 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle, vigne­to alquan­to ripara­to dal ven­to

Suo­lo / geolo­gia: suo­lo sab­bioso-ghi­aioso (com­po­nente fine <30%), pH 6, non cal­careo, veg­e­ta­to, sot­tile stra­to moreni­co dell’ultima era glaciale, gneiss a mica poco pro­fon­di, orig­i­nari dall’orogenesi varis­ti­ca (basa­men­to cristalli­no risalente al Pre-Per­mi­ano, cir­ca 300 mil­ioni di anni).

Vini: Pene­lope

Sessa-Paese

L’appezzamento si tro­va sul mar­gine ori­en­tale di Ses­sa, con una vista diret­ta sul­la chiesa di San Mar­ti­no. Il rin­toc­co di tan­to in tan­to riecheg­gia tra i filari di viti, promet­ten­do benedi­zioni per il prossi­mo rac­colto. È una zona molto verde e ric­ca di acqua. Il vigne­to è a più strati, ma è anche dif­fi­cile da colti­vare, e ciò influisce anche sul carat­tere vario dei vini ottenu­ti. Le viti nodose, che presto avran­no 30 anni, donano un suc­co con un carat­tere forte e pieno di sfac­cettature.

Dimen­sione: cir­ca 1 ha

Vit­ig­ni: Mer­lot (viti di cir­ca 30 anni)

Espo­sizione: SSW

Alti­tu­dine: 395 – 425 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle

Suo­lo / geolo­gia: suo­lo sab­bioso leg­ger­mente ghi­aioso (com­po­nente fine <20%), pH 6.5, non cal­careo, veg­e­ta­to, sot­tile stra­to moreni­co dell’ultima era glaciale, gneiss a mica poco pro­fon­di, orig­i­nari dall’orogenesi varis­ti­ca (cir­ca 300 mil­ioni di anni).

Vini: Mathilde, Car­lot­ta, Leonce

Gromo

Questo vigne­to è pieno di vita. Inset­ti di ogni tipo che strisciano, cam­mi­nano, svolaz­zano ovunque, fiori splen­di­di, perfi­no cinghiali: qui c’è ogni mer­av­iglia del­la natu­ra! È il vigne­to con la mag­giore bio­di­ver­sità. Un luo­go mist­i­co e bel­lis­si­mo, prati­ca­mente in mez­zo al bosco. La posizione leg­ger­mente rialza­ta per­me­tte all’uva di mat­u­rare un po’ più tar­di. Da qui la vista spazia lon­tanis­si­mo – dal lago Mag­giore e al mas­s­ic­cio del Monte Rosa con la cima Dufour.

Dimen­sione: 0.5 ha

Vit­ig­ni: Pri­ma Mer­lot, dal 2022 Chenin blanc

Espo­sizione: SW

Alti­tu­dine: 500 – 520 s.l.m.

Pre­cip­i­tazioni: 1800 mm / anno, 100 giorni di piog­gia

Dura­ta del soleg­gia­men­to: 2050 ore di sole (55% del­la dura­ta di soleg­gia­men­to mas­si­mo pos­si­bile)

Ven­ti­lazione: Ven­ti ter­mi­ci mon­tagna-valle

Suo­lo / geolo­gia: suo­lo molto sab­bioso, leg­ger­mente ghi­aioso (com­po­nente fine <10%), pH 6.0, non cal­careo, povero di nutri­en­ti, veg­e­ta­to, stra­to moreni­co dell’ultima era glaciale, gneiss a mica poco pro­fon­di, orig­i­nari dall’orogenesi varis­ti­ca (cir­ca 300 mil­ioni di anni).

Vini: Vito 2019 e 2020, in futuro un vino chenin bian­co